Incentivare la partecipazione delle imprese italiane, anche costituite in consorzi ed associazioni, a gare internazionali indette in Paesi non appartenenti all’UE
Incentivare la partecipazione delle
imprese italiane, anche costituite in
consorzi ed associazioni, a gare internazionali
indette in Paesi non appartenenti all’UE
LEGGE 304/90
1 | Finalità | Incentivare la partecipazione delle imprese italiane, anche costituite in consorzi ed associazioni, a gare internazionali indette in Paesi non appartenenti all’UE, tramite il finanziamento a tasso agevolato delle spese da sostenere per la predisposizione delle offerte. |
2 | Paesi di destinazione | Tutti i Paesi non facenti parte dell’Unione Europea. |
3 | Tipo di intervento o di agevolazione | Sono ammissibili al finanziamento le spese sostenute dall’impresa per elaborare e presentare offerte di partecipazione alle gare internazionali suddette ed in particolare:
Il finanziamento è a tasso agevolato, pari al 40% del tasso di riferimento. |
4 | Importo dell’intervento | L’entità del finaziamento è indicata dall’impresa richiedente, entro un limite massimo variabile in funzione del valore della commessa. Per vedere in concreto l’importo massimo del finanziamento si utilizzano i seguenti parametri:
In ogni caso l’importo massimo del finanziamento non potrà superare i 2 miliardi di lire per ciascuna gara. Sono ammesse eventuali compensazioni fra le singole voci di spesa entro il limite massimo del 15%. |
5 | Istruttoria |
La domanda viene esaminata dal punto di vista economico e finanziario da SIMEST. I risultati dell’esame vengono sottoposti al Comitato di Amministrazione del fondo rotativo, cui spetta la decisione. La procedura deve avere luogo entro quattro mesi ed è il Ministero a comunicare l’esito all’impresa entro 15 giorni dalla data della relativa delibera. Il contratto di finanziamento viene stipulato, previa acquisizione del certificato antimafia, da SIMEST; l’impresa deve presentare la documentazione prevista entro tre mesi dalla comunicazione della concessione del finanziamento. La stipula deve avvenire entro i successivi trenta giorni. Entro i trenta giorni successivi alla conclusione della gara, il beneficiario dovrà comunicare a SIMEST e al Ministero del commercio con l’Estero l’esito della gara stessa. |
6 | Erogazione del finanziamento | A seguito della stipula del contratto viene erogata una quota pari al 50% del finanziamento concesso. Un’ulteriore quota del 30% viene pagata entro i trenta giorni successivi al termine della scadenza della presentazione dell’offerta e il restante 20% nel caso e al momento in cui l’impresa sia chiamata alla successiva fase di discussione dell’offerta. |
7 | Garanzie | A fronte del finanziamento deve essere prestata fidejussione bancaria ovvero polizza fidejussoria assicurativa per i singoli importi erogati. |
8 | Durata | La durata del finanziamento è di 4 anni. |
9 | Rimborso | Il rimborso avviene in rate semestrali posticipate, a quote costanti di capitale con l’aggiunta degli interessi sul debito in essere. Per i primi due anni è previsto un periodo di preammortamento, durante il quale si versano rate di interessi, ma non si rimborsa il capitale. Qualora l’impresa vinca la gara, firmi il contratto d’appalto e incassi un anticipo contrattuale, il rimborso dovrà essere effettuato in unica soluzione, entro trenta giorni del detto incasso. |
10 | Uffici incaricati |
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