FINANZIAMENTO AGEVOLATO DELLE SPESE PER LA REALIZZAZIONE DI STUDI DI PREFATTIBILITA’ E DI FATTIBILITA’ CONNESSI ALL’AGGIUDICAZIONE DI COMMESSE IN PAESI NON U.E.

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FINANZIAMENTO AGEVOLATO DELLE SPESE PER LA REALIZZAZIONE DI STUDI DI PREFATTIBILITA’ E DI FATTIBILITA’ CONNESSI ALL’AGGIUDICAZIONE DI COMMESSE IN PAESI NON U.E.


(DLGS 143/98 art. 22, comma 5, lett. a) – D.M. 23 marzo 2000, n. 136

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Che cos’è

E’ la norma che ha introdotto la possibilità di concedere finanziamenti a tasso agevolato per la realizzazione di studi di prefattibilità e di fattibilità, connessi all’aggiudicazione di commesse, il cui corrispettivo consista nei proventi derivanti dalla gestione dell’opera realizzata.

Ai fini del finanziamento, si intende per commessa ogni incarico per l’esecuzione di forniture o di lavori, ovvero per la prestazione di servizi, in Paesi non appartenenti all’Unione Europea.

2


Beneficiari


Imprese italiane, loro consorzi o associazioni.


Hanno priorità le piccole e medie imprese, nonché le imprese in possesso di certificazione di qualità.

3


Paesi
di destinazione

Paesi non appartenenti all’Unione Europea.

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Tipo
di
agevolazione

Finanziamento a tasso agevolato, pari al 25% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento, stabilito dal Ministero del Tesoro, ai sensi del Decreto Ministeriale 21 dicembre 1994. Il tasso di riferimento è rilevabile ogni mese dai siti Internet della Simest SpA e del Ministero del Commercio con l’Estero.

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Spese
finanziabili

Sono ammissibili, nei limiti del 50% dell’importo preventivato ed approvato dal Comitato, le spese sostenute nel periodo di sei mesi a decorrere dalla data della delibera di concessione del finanziamento. In particolare, sono finanziabili le spese relative a salari, emolumenti dovuti a consulenti od esperti, viaggi, studi di supporto, test, altre spese di natura tecnica che risultino strettamente collegate allo studio da effettuare.

Eventuali spese derivanti dalle operazioni di finanziamento della commessa sono finanziabili se relative alla fase di acquisizione del finanziamento stesso.

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Massimali
del finanziamento

Il limite massimo del finanziamento concedibile è pari a 700 milioni di lire italiane o corrispondente valore in EURO.

Il D.M. 136/2000 prevede, inoltre, massimali in relazione al singolo beneficiario, rispetto alla stessa commessa, alla complessiva esposizione verso il Fondo ed alla singola gara internazionale.

Ai fini della compatibilità dell’agevolazione con la disciplina comunitaria in tema di aiuti di Stato, in attuazione della regola cosiddetta “de minimis”, l’ammontare complessivo di aiuti concessi ad ogni singola impresa non può superare nel triennio il tetto di 100.000 EURO, risultante dalla sommatoria di tutte le agevolazioni percepite durante il periodo stesso, rientranti nel criterio “de minimis”.

7


Richiesta
di finanziamento

La domanda deve essere redatta su apposito modulo disponibile presso gli uffici della SIMEST SpA (su richiesta può essere fornito anche su floppy disk), del Ministero del Commercio con l’estero, dell’ICE e delle Camere di Commercio.

Copia del modulo può essere scaricata dal sito Internet della SIMEST SpA o del Ministero del Commercio con l’estero.
Nel modulo è indicata la documentazione da allegare.


La domanda è presentata alla SIMEST SpA, che comunica, entro 5 giorni, la data di ricevimento ed il numero di posizione ad essa attribuito.

(Al solo fine di accelerare l’istruttoria, è possibile trasmettere la domanda su floppy disk, ovvero via posta elettronica a: dm136@simestspa.it In questi casi, la domanda legalmente valida deve essere comunque presentata anche su supporto cartaceo).

8


Istruttoria

Le domande di finanziamento sono esaminate dalla SIMEST SpA in ordine cronologico di arrivo.
Il Ministero fornisce, ove necessario, informazioni alla Simest SpA in merito alla commessa ed alla situazione dei mercati esteri di destinazione.
Eventuali chiarimenti e documentazione integrativa devono essere forniti dall’impresa alla Simest Spa entro 30 giorni dalla richiesta.
Il Comitato agevolazioni delibera sulla concessione del finanziamento entro 3 mesi dalla ricezione della domanda.
L’esito della richiesta di finanziamento è comunicato all’impresa beneficiaria entro 5 giorni dalla data della delibera del Comitato.

9


Stipula del contratto di finanziamento

Per la stipula del contratto l’impresa deve presentare la documentazione entro 2 mesi dalla comunicazione della concessione del finanziamento, pena decadenza dai benefici.
La stipula deve avvenire entro i successivi 30 giorni.

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Erogazione
del finanziamento


L’importo del finanziamento concesso è erogato per intero, su richiesta dell’impresa da presentare entro due mesi dalla stipula. L’erogazione è effettuata entro un mese dalla presentazione della richiesta.

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Garanzie

Per garantire il rimborso del capitale, dei relativi interessi, l’impresa deve prestare alla SIMEST SpA, al momento della richiesta di erogazione, una o più delle sottoindicate tipologie di garanzia.
Le PMI sono tenute a prestare garanzie solo per il 60% dell’importo finanziato.

I tipi di garanzie sono: fideiussione bancaria, fideiussione assicurativa, pegno su titoli, o fideiussione dei consorzi di garanzia collettiva fidi, convenzionati con la SIMEST SpA.

Le garanzie offerte dalle imprese sono sottoposte, unitamente alla richiesta di finanziamento, all’approvazione del Comitato.

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Durata

Il periodo di utilizzo del finanziamento dura 6 mesi a partire dalla stipula del contratto di finanziamento.

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Rimborso

Il finanziamento è rimborsato in 6 rate semestrali posticipate, a quote costanti di capitale, più gli interessi sul debito residuo. La prima rata scade diciotto mesi dopo la stipula del contratto di finanziamento. Dalla data dell’erogazione e fino all’inizio del rimborso del capitale, sono dovuti gli interessi di preammortamento, a tasso agevolato, da corrispondere in rate semestrali posticipate.
Il Comitato può disporre la restituzione del finanziamento a tasso di riferimento, qualora, fatte salve cause di forza maggiore, il preventivo approvato risulti realizzato solo in parte o non realizzato, oppure le spese sostenute non idoneamente documentate.


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Uffici
incaricati



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Inoltre, informazioni in merito alle leggi e decreti, nonché sulla fase di verifica della realizzazione dei programmi, possono essere richieste a:

MINISTERO COMMERCIO ESTERO


    Viale America, 341 – 00144 ROMA
    Tel. 0659931 – fax 0659932153
    Servizio per il coordinamento degli strumenti e degli studi in materia di internazionalizzazione delle attività produttive
    Tel. 0659932380


Responsabile

Dr.ssa Elvira GAETA – Div. II
Tel. 0659932605 – fax. 0659932620
e-mail: studi2@mincomes.it

Collaboratori

Sig.ra Francesca FERRARA – Tel. 0659932509
Sig.ra Gabriella GAVIANO – Tel. 0659932484
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Riferimenti normativi



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